Azioni

  • Stampa

Azione 1 - Impiego di nuove varietà di grano duro di particolare pregio tecnologico

Al fine di migliorare e standardizzare la qualità delle produzioni verranno impiegati disciplinari tecnici a basso impatto ambientale, supportati da sistemi di monitoraggio mediante sensori wireless in modo da rilevare in tempo reale i parametri microclimatici ed indirizzare le scelte agronomiche.

  • Ottenere produzioni con caratteristiche tecnologiche superiori e rese medie elevate mediante introduzione  di varietà di particolare pregio tecnologico;
  • Adottare protocolli tecnici con il supporto di tecnologie elettroniche, che consentano di analizzare e monitorare le diverse fasi fenologiche in relazione all’andamento meteorico e alle tecniche colturali.

Azione 2 - Nuove tecnologie per l’autenticazione di varietà di grano duro

Le materie prime e i prodotti finiti saranno caratterizzati dal punto di vista molecolare, al fine di garantire la “tracciabilità” lungo tutta la filiera. Tale tecnologia permetterà di indagare sulla provenienza della farina e quindi prevenire eventuali frodi commerciali. Alla raccolta saranno analizzate le caratteristiche qualitative e igienico-sanitarie.

Ottenere prodotti certificati sotto il profilo genomico e igienico-sanitario mediante il miglioramento della sicurezza delle produzioni, la “tracciabilità” e la certificazione varietale.

Azione 3 - Impiego di tecnologie innovative per il miglioramento qualitativo del grano duro

Il prodotto sarà stoccato con protocolli di ventilazione/movimentazione, al fine di evitare l’impiego di agrofarmaci e garantire al tempo stesso la salubrità del prodotto. Il monitoraggio continuo degli infestanti sarà di supporto nella gestione. L’utilizzo di mulini a pietra a basso numero di giri, evitando il riscaldamento permetterà di preservare le caratteristiche nutrizionali e le proprietà prebiotiche degli sfarinati, legate anche alle preziose sostanze contenute nel germe. 

  • Mettere a punto tecnologie e protocolli di stoccaggio della granella che non richiedano l’uso di prodotti chimici, a tutela del consumatore;
  • Valorizzare le caratteristiche nutrizionali e prebiotiche degli sfarinati mediante l’utilizzo di mulini a pietra di nuova concezione (a basso numero di giri).

 Azione 4 - Miglioramento delle produzioni da forno mediante l’impiego di lieviti selezionati

Saranno utilizzati lieviti naturali della collezione del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia con elevata capacità lievitante e tempi di lievitazione ridotti, capaci di conferire “peculiari” caratteristiche organolettiche ai prodotti finali. Le colture saranno prima testate in laboratorio e successivamente fornite, in quantità adeguate, ai panificatori.

Esaltare le caratteristiche dei prodotti da forno mediante l’impiego di lieviti autoctoni selezionati dal PSTSicilia.

Azione 5 - Promozione della duro-granicoltura siciliana

L’azione mira a recuperare antiche tipologie di pane, ottenute da varietà di grano duro di alto pregio qualitativo, e a conservare il patrimonio di biodiversità vegetale siciliano.

I prodotti verranno presentati e promossi in vari comuni del territorio calatino e ragusano, tramite dimostrazioni e degustazioni, eventi culturali o tecnologici di settore, al fine di raggiungere giovani, consumatori e  addetti ai lavori.

Rilanciare prodotti da forno legati alla memoria storica, secondo tipicità e tradizione nelle tecniche di produzione;

  • Rieducare il gusto dei consumatori attraverso azioni di educazione alimentare e dimostrazione;
  • Avviare percorsi di educazione nelle scuole e addestramento tecnologico;
  • Promuovere le produzioni siciliane mediante azioni di comunicazione e informazione;
  • Sviluppare un piano di marketing che valorizzi le produzioni tipiche autenticate e il territorio di produzione