Promozione della duro granicoltura siciliana
Attività dimostrazione, disseminazione e diffusione dei risultati dell’innovazione
Semestre: 2°, 3° e 4° semestre | Sedi: Comuni e scuole della Sicilia Orientale
Azione 5|Promozione della duro-granicoltura siciliana:
- Rilanciare prodotti da forno legati alla memoria storica, secondo tipicità e tradizione nelle tecniche di produzione;
- Rieducare il gusto dei consumatori attraverso azioni di educazione alimentare e dimostrazione;
- Avviare percorsi di educazione nelle scuole e addestramento tecnologico;
- Promuovere le produzioni siciliane mediante azioni di comunicazione e informazione;
- Sviluppare un piano di marketing che valorizzi le produzioni tipiche autenticate e il territorio di produzione.
L’azione mira a recuperare antiche tipologie di pane, ottenute da varietà di grano duro di alto pregio qualitativo e a conservare il patrimonio di biodiversità vegetale siciliano. La selezione terrà conto della vocazionalità delle aree geografiche di produzione; della tradizione culinaria; delle modalità di cottura; della tipicità e tradizionalità delle tecniche di produzione; delle materie prime impiegate e dei procedimenti seguiti nella loro produzione e trasformazione.
I prodotti verranno presentati e promossi in vari comuni del territorio calatino e ragusano, tramite dimostrazioni e degustazioni (fiere alimentari e scuole), eventi culturali o tecnologici di settore (conferenze stampa, seminari), al fine di raggiungere in modo selettivo i giovani, i consumatori e gli addetti ai lavori (trading, decision makers, utenza specializzata). Verranno anche realizzate giornate di informazione, addestramento e formazionepresso aziende di produzione, mulini e panifici.
Obiettivo è quello di raggiungere consumatori, operatori, produttori. E’ stato, pertanto, previsto un piano articolato di attività:
Comunicazione attraverso quotidiani e televisioni a copertura regionale sul valore nutrizionale e salutistico del grano duro siciliano e sull’importanza della tracciabilità e dell’autenticazione del prodotto dal campo alla tavola.
Formazione degli operatori del settore (produttori, mugnai e panificatori) tecnici, professionisti, studenti e consumatori. Verranno organizzate giornate d’informazione e visite nei campi dimostrativi per far “toccare con mano” i risultati possibili allorché si coniugano le nuove tecnologie di monitoraggio e di analisi con le tecniche colturali a basso impatto ambientale.
Riscoperta delle produzioni da forno tradizionali (quale il “Pane di Grammichele” a Denominazione Comunale di Origine “De.C.O”) ottenuti con sfarinati di grano duro di Sicilia e di lievito naturale, lievitazione su assi di legno e cottura in forni a pietra. E’ il presupposto dell’attività futura dell’ATS. Con l’aiuto di tecnologi alimentari, di panificatori e di cultori di tradizioni locali saranno rivisitate e messe a punto antiche ricette e protocolli di cottura con lievito naturale.
Programmi di educazione alimentare verranno realizzati nelle scuole
Degustazioni saranno organizzate in occasione di fiere e convention sulla ristorazione.
La redazione di materiale informativo ed educativo: brochure, poster e una guida di educazione alimentare, riguardante i vantaggi connessi con il consumo di rimacinato integrale di grano duro, più ricco di fibra alimentare, vitamine, carotenoidi, tocoferoli, flavonoidi e fitati. In coerenza con le linee guida del codice europeo contro il cancro che raccomanda di “mangiare spesso cereali ad alto contenuto di fibre”.
L’azione si svolgerà su tutto il territorio regionale, a partire dai comuni del Calatino e del Ragusano in quanto direttamente interessate dalle azioni 1 e 2 del progetto.
Essa prevede una serie articolata ed organica di attività verso scuole, produttori, mugnai, panificatori, consumatori, attraverso strumenti di comunicazione, dimostrazione, addestramento e di educazione alimentare.
Il programma di comunicazione si basa sui contatti diretti e la diffusione attraverso quotidiani e televisioni a copertura regionale, brochure, poster, guida alla corretta alimentazione
L’attività di dimostrazione sarà svolta nei luoghi di produzione e di trasformazione